Progetti

L'equipe del Centro Esse Emme - DSA e dintorni Torino propone 5 progetti a favore del benessere a scuola. Per informazioni, contattaci!

1. A scuola con soddisfazione

La scuola non è più e non può essere un luogo di mera trasmissione del sapere, ma è diventato un luogo di crescita e di sviluppo personale in cui giovani ed adulti si incontrano, nel quale i giovani sempre più portano il loro disagio alla ricerca di un ascolto, di un orientamento, di un punto di riferimento significativo nel loro cammino verso l’età adulta.

La scuola è un luogo speciale da diversi punti di vista. Per le emozioni, sentimenti ed affetti che si instaurano; per l'età degli utenti, giovani in crescita alle prese con i travagli fisici e psichici che il processo maturativo comporta; per la specificità dell'attività che vi si svolge, ovvero apprendere e far apprendere.

Al cuore di tutto il processo si trova l'insegnante e la sua relazione con l'allievo e la classe. Prendersi cura di tale relazione diventa fondamentale per una scuola migliore e per la crescita, lo sviluppo e il benessere dell'insegnante e dell'allievo.

Il ciclo di incontri è rivolto a gruppi di insegnanti di ogni ordine e grado.

2. I colori delle emozioni

Laboratorio espressivo ed artistico in collaborazione con l'Associazione Artificio.

Conoscere e riconoscere le proprie emozioni, diventare consapevoli che le emozioni non sono né buone né cattive, ma aiutano alla comprensione di ciò che ci accade, può migliorare la qualità della loro vita e la loro capacità di essere empatici.

Il bambino/ragazzo, diventando più consapevole di ciò che prova e sente, sarà in grado di esprimere più efficacemente i propri sentimenti e di comunicare adeguatamente con l'altro, gettando le basi per relazioni più armoniose.

Inoltre, uno studente in grado di nominare le proprie emozioni e quelle altrui sarà un individuo più sereno, più “libero” di partecipare attivamente alla vita della classe, di chiedere, di domandare, di osare, impegnandosi di più nell'apprendimento.

Il ciclo di incontri è rivolto a studenti ed  insegnanti di ogni ordine e grado.

3. Problemi di lettura e scrittura nei primi anni di scuola primaria: disturbo o difficoltà?

Il progetto si pone come obiettivo di identificare precocemente i bimbi che presentano delle carenze nelle abilità degli apprendimenti scolastici e dunque a rischio DSA.

L'apprendimento della letto scrittura è una delle prime abilità a cui il bambino è chiamato a rispondere nei primi anni della scuola primaria.

Possono tuttavia sorgere delle difficoltà nell'apprendimento di queste importanti abilità. Recenti studi affermano che il 20% dei bambini nel biennio della scuola primaria manifesta delle difficoltà nella lettura e nella scrittura, ma solo una piccola parte (3%) svilupperà un vero e proprio disturbo (dislessia e disortografia). L'individuazione precoce delle difficoltà permette di attuare un programma di potenziamento al fine di portare l'alunno al raggiungimento dell'apprendimento atteso. Come sottolineano Cornoldi e Soresi (1991), vi è una relazione tra intervento e risultato per cui, più l'intervento è tardivo, meno produrrà risultati efficaci e maggiori saranno i problemi aggiuntivi da affrontare in futuro.

4. Diventiamo grandi giocando

Laboratorio ludico-esperienziale per il potenziamento dei prerequisiti della letto-scrittura e dell'intelligenza numerica.

Gli studi effettuati su popolazioni di bambini con sviluppo tipico e su coetanei che presentano un ritardo prestazionale indicano che l’immaturità o l’inefficienza delle abilità prerequisito degli apprendimenti in età prescolare costituiscono un indice predittivo di rischio per l’emergere di una successiva difficoltà di apprendimento. Numerosi studi hanno infatti dimostrato che le fragilità in alcune competenze cognitive possono essere efficacemente compensate se rilevate tempestivamente e sottoposte ad attività di potenziamento specifiche, proposte sia individualmente che in piccolo gruppo.

Questo laboratorio, volto a potenziare nel bambino di 5 anni le abilità che fungono da prerequisito alla letto-scrittura e all'intelligenza numerica, mira a favorire lo sviluppo di queste abilità emergenti nei bambini in età prescolare affinché la loro evoluzione spontanea possa esprimersi pienamente.

5. Bambini e ragazzi oppositivi e provocatori

Come capirli e aiutarli: strategie per arginare l'oppositività. 

La proposta è volta ad approfondire la conoscenza di tematiche che possa aiutare il rapporto, complesso e spesso difficile, tra insegnanti e allievi con problematiche legate all'incapacità nell'autoregolazione di emozioni e impulsi.

La premessa dalla quale muove il progetto è che non esiste scuola senza relazione. La capacità relazionale dell’insegnante può però essere messa a dura prova, soprattutto se pensiamo alla difficoltà nella gestione del comportamento di allievi oppositivi e provocatori.  Gli insegnanti però possono avere una grande influenza nell'esasperare o nell'attenuare i comportamenti sfidanti dei loro alunni per cui, se bene informati e formati, possono essere loro di grande aiuto.